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lunedì 2 ottobre 2017

La borsa non è un gioco

Alle 12 e rotti di oggi mi squilla lo smartphone, è un numero di Torino. Non conosco nessuno a Torino, anche la mia agendina delle ragazze non ha numeri con lo 011 (a proposito, devo rimediare:-). Rispondo.

Con una parlata non fluida (eufemismo) un italiano di giovane età mi dice che ha chiamato per mettermi a parte di un'opportunità (quale onore, peso io, ma non fateci caso, sono prevenuto, polemico e un po' verboso), mi chiede se conosco la ditta "ZZZ" (adesso non la ricordo neppure) che fa trading online e, infine, se posso parlare un minuto.
Fra me e me ho subito pensato: eccome, se io mi impegno riesco a parlare anche due ore di fila, ma bisogna vedere di cosa e con chi.

Dico che non la conosco, questa ditta, e che essendo solo al banco non posso parlare. Ciò nonostante, mi chiede se so che cos'e' il trading on line. Preciso che lo so ma non sarei interessato, mi chiede di nuovo che cos'e' e io, con sofferta pazienza, rispondo: giocare in borsa col pc, compravendita di azioni e di migliaia di altri titoli e prodotti finanziari, scopo di lucro.

"La sua definizione è corretta (wow), ma ha fatto un errore". Ohibò, penso io, stai a vedere che dire scopo di lucro è poco fine. L'errore è che non è un gioco, afferma (sic): chi gioca è quello che poi perde i soldi, è una cosa seria invece. Così mi dice. Non batto ciglio, o forse sì: le ciglia, si sa, vanno per conto loro. Non sono per nulla turbato per il mio errore, ma non lo do a vedere: sono orgoglioso.

Appurato che il tizio non ha colto il senso dell'espressione "giocare in borsa" (che è più vecchia di me), ribadisco che comunque non sarei interessato, e preciso che comunque non intendevo dire che è un gioco, è l'espressione che è prorpio quella (l'istinto del maestro in me riaffiora sempre).
Insiste un po', mi dice se puo' richiamare in un altro momento. Dico che in teoria potrebbe, ma io non sarei interessato (terza volta). Dice che mi richiamerà. Di questo tizio, oltre alla scioltezza verbale, pari a quella di un grammofono con la puntina spappolata, adoro il fatto che ti sta a sentire.
Ti consiglio, amico, di mascherare il numero o cambiare distretto telefonico.

Adesso ti importunano anche sul cellulare, e anche se non sono i classici operatori di telefonia. Proprio quelli che vendono illegalmente il tuo numero a cani e porci. Per lucro.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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